Insetti
La Sala degli interventi artistici del Kunsthistorisches Museum sarà utilizzata dall'artista Lisa Huber nel 2020. L'artista dedicherà l'installazione della sala al tema degli "insetti" - un riferimento alla collezione di insetti del Museo di Storia Naturale dell'Abbazia, e non solo per caso. Non è la prima volta che i tagli di carta della Huber appaiono all'Abbazia di Admont; una delle sue prime opere fa già parte della collezione del museo.
Lo spazio - intervento artistico
Lo Spazio per l'Intervento Artistico del Kunsthistorisches Museum ha dimostrato il suo valore nel corso degli anni. Uno spazio di relazioni risonanti, un luogo speciale per il dialogo tra il sacro e il profano, l'atteso e l'inaspettato. Trasformazioni e processi. Gli artisti invitati finora ci hanno sorpreso più volte - con le loro soluzioni artistiche incredibilmente stratificate e complesse nei loro riferimenti all'attiva Abbazia di Admont con i suoi oltre 945 anni di memoria culturale.
Nella stagione 2020, la sala sarà decorata con ritagli di carta sul tema "Insetti" dell'artista Lisa Huber. I visitatori più attenti capiranno immediatamente che questa installazione si riferisce alla collezione di 252.000 insetti dello Stiftisches Naturhistorisches Museum di P. Gabriel Strobl.
Cronologia degli interventi artistici:
Franz Graf (2003), Ingeborg Strobl (2004), Markus Wilfling (2005), Norbert Trummer (2006), Thomas Baumann e Martin Kaltner (2007), Stefan Emmelmann (2008), Wilhelm Scherübl (2009), Werner Reiterer (2010), Karl Leitgeb (2011), Hannelore Demel-Lerchster (2012), Emil Siemeister (2013/14), Götz Bury (2015/16), Carola Willbrand (2017/18), Daniel Zimmermann (2019), Lisa Huber (2020).
L'ARTISTA - LISA HUBER
Dopo aver lavorato principalmente con grandi xilografie, nel 2004 Lisa Huber ha iniziato a utilizzare una nuova tecnica: il taglio della carta. Il motivo è stato un grave incidente e la successiva riabilitazione. Durante questa fase, l'artista ha iniziato ad assemblare piccole carte ramate di diverse dimensioni in opere di grande formato utilizzando del nastro adesivo. Queste costituiscono lo sfondo per i tagli di carta che vi vengono applicati sopra. Il motivo per i numerosi tagli di carta che seguirono si trova nel "Rhinocerus", una xilografia di Albrecht Dürer del 1515. Il primo lavoro di Lisa Huber basato su questo, un rinoceronte di grande formato del 2004, si trova anche nella collezione del monastero.
Qualche tempo fa, anche Lisa Huber ha cercato motivi animali nella Biblioteca dell'Abbazia di Admont. Qui ha trovato una fonte di ispirazione in un'edizione del "Thierbuch" di Conrad Gessner (1516-1565) del 1669 (Historia animalium, 1551-1558). Questa presenta un vero e proprio tesoro di numerosi animali che oggi sono considerati creature mitiche, come l'unicorno, che Lisa Huber ha poi realizzato in modo magnificamente artistico. I ritagli di carta sono costruiti con diversi strati di carta oleata, uno sopra l'altro. A seconda del posizionamento, dello spostamento e della densità degli strati, la loro trasparenza permette all'artista di creare virtuosi effetti di luce e ombra, effetti di superficie e di profondità.
Nella sua rappresentazione, Lisa Huber non è interessata alla vicinanza naturalistica ma, seguendo i modelli storici, all'astrazione, alla schematizzazione e, non da ultimo, all'ornamento. Un altro ritaglio di carta del 2005 di Lisa Huber è visibile nella tromba delle scale tra il piano terra e il primo piano del museo: un coccodrillo più grande del vero che misura ben 3,7 metri di lunghezza.
Artista: Lisa Huber
A cura di: Michael Braunsteiner