L'Avvento all'Abbazia di Admont è purtroppo annullato
Mercoledì 24 novembre 2021
Come l'anno scorso, anche quest'anno l'evento "Avvento all'Abbazia di Admont" non potrà avere luogo a causa del coronavirus. Le lettere al Bambino Gesù possono ancora essere spedite. Verrà data una risposta individuale.
L'organizzatrice Silvia Schnepfleitner e la sua vice Sylvia Hofbauer si aspettavano 127 espositori per il terzo fine settimana dell'Avvento ad Admont. Quest'anno, il tradizionale mercato dell'Avvento avrebbe dovuto svolgersi nell'arco di cinque giorni, ma il blocco ha reso impossibile la sua realizzazione. "Abbiamo cercato di fare tutto il possibile per garantire che il mercatino di Natale possa svolgersi questa volta. Naturalmente, il nostro cuore sanguina e speriamo di riuscirci l'anno prossimo", afferma Schnepfleitner. Da febbraio, la presidente dell'associazione "Advent im Stift Admont" ha trascorso innumerevoli ore a pianificare il programma, le infrastrutture e la location. "Nonostante la cancellazione, vogliamo creare un'atmosfera natalizia", afferma Schnepfleitner. Come l'anno scorso, i passeggini potranno goderne. A tal fine, l'intero cortile interno del monastero benedettino sarà decorato e illuminato per Natale. "Tuttavia, questo è possibile solo grazie alla buona collaborazione con l'Abbazia benedettina, per la quale vorrei ringraziare in particolare l'abate Gerhard Hafner, il direttore economico Franz Pichler e l'intero dipartimento culturale", sottolinea l'organizzatore del mercatino dell'Avvento.
La lettera al Bambino Gesù
In tempo per l'inizio dell'Avvento, il 1° dicembre, 35 alberi di Natale decorati a festa adorneranno il Rosarium, il piazzale della Stiftsgärtnerei e la piazza della chiesa. Anche le finestre che si affacciano sul cortile interno saranno decorate con cuori di legno, campane e stelle per creare un'atmosfera prenatalizia. Come l'anno scorso, davanti all'edificio amministrativo sarà installata una cassetta postale dorata. "I bambini potranno imbucare qui i loro desideri per il Bambino Gesù", spiega Schnepfleitner. L'anno scorso, l'organizzatrice Silvia Schnepfleitner e il suo team hanno ricevuto circa 250 lettere. I più piccoli disegnano, i più grandi scrivono. Le risposte sono individuali come le lettere stesse. Non esiste un modello, ma ci sono molti volontari che rispondono a ogni singola richiesta. Dopo tutto, "ogni lettera riceve davvero una risposta", sottolinea Schnepfleitner.
Quest'anno la presidentessa ha previsto una sorpresa molto speciale per dieci bambini: "Ognuno di questi dieci bambini potrà decorare uno dei nostri alberi di Natale insieme alla propria famiglia". La tradizionale decorazione dell'albero di Natale si svolge all'aperto, con ogni famiglia separata. Alla fine, l'albero viene decorato con una piccola targa recante il nome del bambino che lo ha decorato.